Foto di un vecchio bidone in acciaio inox per il trasporto latte

In Italia, nei primi anni del 1900, i contadini portavano il latte al mercato in brocche di latta, rame o vetro. In montagna si appendevano a bilanciere sul dorso del muli secchi sorretti da un’asta di legno. Appena finita la seconda guerra mondiale, due volte al giorno il latte veniva portato al caseificio o alla centrale con secchi di latta o bandoni di lamiera

Chi aveva maggiore quantità di latte lo portava al caseificio o alla centrale su carri ai quali venivano appesi grandi paioli di ferro o di rame. In questo contesto, agli inizi degli anni ‘50, la ditta Condor ha iniziato la sua attività. Si producevano bidoni per trasporto latte, contenitori per latte, bidoni latte, serbatoi latte e altri accessori per l’allevamento. Il materiale più utilizzato allora era l’alluminio, ma per certe applicazioni si impiegavano anche l’acciaio e il rame.

I primi bidoni per latte Condor

La mungitura fino alla metà degli anni ‘70 era principalmente manuale e le stalle non avevano tanti animali come al giorno d’oggi. Veniva utilizzato il secchio per mungere e il bidone per il trasporto latte al caseificio. Condor ha iniziato a produrre bidoni per latte in alluminio, di forma cilindrica con capacità da lt. 10 a lt. 50; il coperchio dei bidoni per latte era sempre di alluminio e la chiusura era in acciaio zincato. I bidoni per latte cilindrici però erano decisamente limitativi in zone montane, in quanto spesso l’unica via di comunicazione tra l’abitazione del contadino e il caseificio era un piccolo e pericoloso sentiero.

Da questa difficoltà oggettiva, è nata l’idea di realizzare i bidoni per latte con una forma a parallelepipedo, con i bordi arrotondati, che si restringeva nella parte superiore, formando la bocca. Il Bidone per trasporto latte a zaino, così venne chiamato, era dotato di quattro ganci, due nella parte superiore e due nella parte inferiore, che permettevano di far passare due cinghie. Con queste si poteva portare il bidone per latte appeso sulle spalle, come un vero e proprio zaino; le capacità andavano da lt. 10 a lt. 30. I bidoni per trasporto latte a zaino erano molto adatti a essere trasportati con i muli, in quanto la loro parte piana facilitava il bloccaggio sulla sella dell’animale.

Bidoni acciaio inox Condor

A metà degli anni ‘80 le autorità sanitarie iniziarono a consigliare lo stoccaggio e il trasporto del latte in bidoni in acciaio inox. Lo stesso consiglio riguardava anche il secchio per mungere, che non doveva più essere realizzato in alluminio, ma in acciaio inox. Viste le crescenti richieste da parte di caseifici e allevatori, Condor decise di investire nella produzione di bidoni in acciaio inox per trasporto latte e di secchi per mungere in acciaio inox. Le capacità dei bidoni in acciaio partiva da lt. 30 fino a lt. 50, mentre quella del secchio per mungere variava da lt. 23 a lt. 34. Tra gli anni ‘80 e i primi anni 2000, Condor produceva oltre cento bidoni inox al giorno e altrettanti secchi per mungere, nelle varie capacità.

Bidoni per trasporto alimenti

I bidoni inox venivano utilizzati per trasportare e contenere anche altri liquidi alimentari, così si è iniziato a parlare di bidoni per olio. Solitamente la struttura dei bidoni per olio è decisamente diversa e meno robusta, caratteristica che ha spinto i clienti a utilizzare i bidoni per latte, più robusti, anche per trasportare l’olio.

Bidoni e cisterne

Una delle maggiori difficoltà legate ai bidoni era il lavoro pesante che comportavano. Dovevano infatti essere caricati sugli autocarri due volte al giorno per il trasporto al caseificio, svuotati a mano e successivamente lavati. Queste operazioni implicavano molta fatica e manodopera.

A fine anni ‘90 in Italia facevano comparsa le prime cisterne in acciaio inox per trasporto latte. Richiedevano decisamente meno manodopera, il camion con la cisterna si recava due volte al giorno a prelevare direttamente il latte dall’allevatore, per poi portare tutto alla centrale o al caseificio. Condor ovviamente si prodigò nel cambiare, in modo prudente, ma calcolato, una parte della propria produzione, ampliandola con nuovi articoli quali le cisterne in acciaio inox per latte, i serbatoi per latte e i vasi in acciaio inox.